C’era una volta una scimmia bella stupenda tutta colorata e faceva uhaaa uhaa uhaaa.
Tutti gli animali della jungla si fermavano a guardare la scimmia non solo perchè era bella ma perchè metteva il buon umore.
“ ah che bella la scimmia” sussurò il giaguaro.
“ che fissa la scimmia “ gridò il coccodrillo
“ me sta troppo simpatica a scimmia” il coccodrillo coatto
“ dove sta la scimmia?” il bradipo che arriva sempre in ritardo.
La scimmia aveva tutto ma solo nell’apparenza. Era triste le mancava qualcosa. Il giorno prima vide il gorilla con la sua banana. Quanto voleva la banana! Ne aveva da mangiare ma lei voleva la banana! Ne aveva mangiate di banane ma lei voleva quella del gorilla. Il pensiero di assaporare quella banana per poi sdraiarsi su un ramo a digerire e magari fumarsi anche una sigaretta….ahhhhhhhhhhhh che piacere. In testa aveva una sola cosa la banana del gorilla.
La mattina “ banana” guardava l’orizzonte “banana” dormiva e sognava “ la banana” si arrampicava sugli alberi “ banana” tutti i pensieri convergevano su l’immagine della “ banana”.
“oggi gliela chiedo” esorto un pensiero nella scimmia.
“mmm.. non me la darà mai” un dubbio si insinua nella sua coscienza “ ha solo quella!!”
“ se mai domani ci rifletto meglio oggi no è meglio domani tanto che cambia oggi domani, quello che si può chiedere oggi si può chiedere anche domani , poi magari domani avrà anche più voglia di darmi la sua banana; si si la chiedo domani”
Il giorno dopo si decise e timidamente si avvicinò al gorilla:
“ che me la po po po tresti da da da dare ll ll l la tua ba ba bana ba ban banana?”
Il gorilla con la sua potente voce “ La banana?”
La scimmia allora “ s s s si la tua banana?”
Il gorilla si mise a ridere “ Me lo potevi chiedere prima!”
La morale di questa storia è
“ Non fare domani quello che potresti fare oggi”
La morale oscura
Chi ha frainteso la storia è un pervertito e/o un malizioso.
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